Come risvegliare il Metabolismo per Bruciare
le Calorie in eccesso
Il
metabolismo, con il trascorrere del tempo, inevitabilmente rallenta, diventa
sempre più pigro e a partire dai 35-40 anni di età prosegue nella sua decadenza
fino a perdere complessivamente, più o meno, il 50% della sa performance.
Pensare di riportarlo ai fasti di un tempo è pura utopia, tuttavia in qualche
modo è possibile risvegliarlo, anche se solo parzialmente, in modo da potersi
mantenere in forma più facilmente, senza la necessità di dover fare troppi
sacrifici alimentari.
Quanti di voi lottano, ogni giorno, contro un metabolismo un
po’ troppo lento? Ahimè, in questi casi smaltire le calorie e
i chili in eccesso diventa un’impresa più ardua del solito.
Cosa è il metabolismo?
Si efinisce metabolismo l’insieme dei processi biochimici
ed energetici, che si attuano nel nostro organismo, volti a estrarre l’energia
presente negli alimenti; energia, questa, che poi verrà impiegata per le
richieste energetiche necessarie alla sopravvivenza dell’organismo.
Il metabolismo è strettamente correlato al dispendio
energetico quotidiano: quantità di energia consumata durante il giorno.
Sono tre gli elementi che influenzano il consumo energetico:
Metabolismo basale: dispendio energetico minimo necessario a mantenere in vita un organismo.
In un individuo sano e sedentario, il metabolismo basale rappresenta circa il
60-75% del dispendio energetico totale.
Termogenesi indotta dagli alimenti: l’energia che l’organismo spende in più ogni volta che si assume del
cibo. Questa rappresenta circa il 10-15% del dispendio energetico quotidiano;
in particolare, è stato stimato che la termogenesi relativa ai carboidrati è
del 5÷10%; dei lipidi è del 2÷5%; e delle proteine del 10÷35%.
Movimento: che ha la funzione di accelerare il metabolismo, aumentando il dispendio
calorico giornaliero. Un esercizio fisico regolare è anche in grado di
velocizzare il metabolismo degli acidi grassi (beta ossidazione), favorendo
quindi il dimagrimento.
Quando il metabolismo
si dice “lento”?
Ci possiamo rendere conto di avere un metabolismo lento prestando
attenzione ai segnali che il nostro organismo ci invia costantemente, come:
tendenza a ingrassare, senso di fatica, pressione bassa, aumentata sensibilità
al freddo, sudorazione eccessiva, intestino pigro con gonfiore, stitichezza e
dolori addominali e pelvici, secchezza di pelle e capelli.
Fra i numerosi fattori che vanno a determinare un rallentamento
metabolico possiamo citare:
Stile di vita sedentario: la scarsa attività fisica porta l’organismo a non consumare l’energia in
eccesso fornita con gli alimenti.
Genere: solitamente l’uomo, presentando maggior massa muscolare, presenta un
metabolismo è più veloce rispetto alla donna.
Menopausa: a causa della ridotta attività della ghiandola tiroidea. La menopausa si contrappone allo stato di gravidanza e allattamento, in cui il
metabolismo basale aumenta (anche fino al 3-6%).
Età: nei bambini il metabolismo è molto veloce e rimane tale fino a 30 anni,
soglia dopo la quale inizia a rallentare per poi frenare ancora dopo i 60 anni.
Condizioni patologiche legate a disordini alimentari: come anoressia e bulimia, per le quali
l’introito calorico è inadeguato a garantire la corretta funzionalità
dell’organismo. Questo stato di precarietà porta l’organismo a mettere in atto
dei meccanismi volti alla sopravvivenza fra cui compare anche il rallentamento
del metabolismo.
Disfunzione ormonale a carico principalmente degli
ormoni regolati dalla tiroide (T3, o triiodotironina e T4, o tiroxina): una
scarsa produzione di questi ormoni determinata da ipotiroidismo può portare a
un rallentamento dei processi metabolici; al contrario un’iper-produzione
determinata da ipertiroidismo, può portare ad una accelerazione del
metabolismo. Anche altri ormoni, quali l’adrenalina, l’ormone della crescita
(anche noto come GH, STH, ormone somatotropo o somatotropina) e il testosterone
sono stati visti accelerare il metabolismo.
Esistono degli
alimenti che possono accelerarlo?
Esistono degli alimenti e integratori che ci possono venire in aiuto
per accelerare il metabolismo potenziando l’effetto termogenico.
Fra gli alimenti: lievito, polline, zenzero, peperoncino,
salice bianco, cacao, the scuro, tè verde, caffeina, cola, garcinia, rodiola,
arancio amaro, erba mate da adoperare in infuso, fucus, laminaria e altre
alghe; ma anche calcio piruvato e la carnitina.
Fra gli Integratori:
una nuova tecnologia,
Un metodo naturale per
perdere peso, O2 abbinato ad una sana alimentazione Utilizza l’energia accumulata dai grassi
corporei iniziando un processo graduale
di perdita di peso.
Fornisce aminoacidi all'organismo per il metabolismo
delle proteine,
Stimola e fortifica il sistema immunitario aiutando
a normalizzare il PH,
Synergy O2 migliora i
processi digestivi e risponde a due dei problemi piu importanti della salute,
l’intossicazione del metabolismo e l’inadeguate nutrizione cellulare
Altri metodi naturali
per accelerare il metabolismo
E’ possibile accelerare il metabolismo adottando dei
piccoli accorgimenti alla vita di tutti i giorni:
Non saltare la colazione, che deve essere completa e ricca ma anche, se possibile consumata seduti
al tavolo e non di fretta mentre ci si prepara per uscire da casa.
Introdurre spuntini leggeri e facilmente digeribili a metà
mattina e metà pomeriggio in modo da non far passare troppo tempo tra un pasto
e l’altro.
Evitare le diete last minute che prevedono una restrizione
calorica severa;
Seguire una dieta varia e bilanciata che contempli la
presenza di tutti i nutrienti;
Bere con regolarità durante la giornata
superando, se possibile, anche i due litri di acqua al giorno, preferendo
quella con un residuo fisso inferiore a 150 mg/litro
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